venerdì 12 dicembre 2008
10 cause di fallimento di progetti SOA
Dal confronto di alcuni esperti emergono le ragioni dei molti stop a progetti Soa già avviati, ma anche i consigli perché si possa raggiungere l’obiettivo prefissato.
Ecco un decalogo, pubblicato su eWeek-europe, delle cause che portano al blocco di progetti legati alle archietture orientate ai servizi. Vediamoli brevemente (per l'articolo completo cliccate qui)
Molto interessante il primo "comandamento"
1) Non si riesce a far comprendere il valore delle Soa alle varie figure professionali
I progetti consacrano grandi quantità di tempo, risorse umane e denaro per mettere a punto la miglior architettura possibile. Buona cosa, ma questo si fa spesso a danno di un corretto confronto con le figure professionali presenti in azienda. Così, quando l’architettura è pronta, nessuno se ne serve, perché nessuno ne comprende l’interesse. Occorre, dunque, avviare un progetto mettendo in cima a tutto il bisogno di rispondere a problematiche che vengono dai soggetti che appartengono all’azienda. Meglio se si usa il grimaldello della “killer app”, cioè dell’applicazione in grado di risolvere ogni problema. Il Bpm (Business process management) è certamente la “killer app” per le Soa.
2) Viene sottostimato l’impatto dei cambiamenti organizzativi
3) Non si ottiene il corretto sostegno dal management.
4) Si prova a implementare una Soa con pochi investimenti
5) Si manca delle competenze necessarie
6) Si gestiscono male i progetti
7) Si vede la Soa come un progetto e non come un’architettura
8) Si sottovaluta la complessità della Soa
9) Non si applica una governance Soa
10) Si consente che i vendor guidino l’architettura
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