Un software per BPM viene acquistato per risolvere problemi
come:
1) Ci vuole troppo tempo per muoversi attraverso il processo; ad esempio, potrebbero essere necessarie
2 settimane per una richiesta di acquisto mentre il tutto potrebbe durare un
paio di giorni.
2) Il processo è soggetto ad errori; gli errori che si possono verificano all'interno di un processo
possono/non possono essere relativi al processo stesso oppure perché il processo non è definito
correttamente o per ignoranza dell’addetto, il processo può avere troppi o
troppo pochi passi. Le possibilità di errore sono infinite.
3) Conformità (compliance); ad esempio, in una tipica sessione di
auditor come primo passo gli auditori vogliono conoscere e capire i processi quindi vogliono
le prove che i processi vengano seguiti e rispettati.
Un software BPM fornisce controllo e visibilità.
Controllo - Se le regole prevedono che ci siano 10 step, il software
controlla che effettivamente siano rispettate le regole e se ci sono stati
interventi di overide, il sistema ne tiene traccia individuando chi e quando ha eseguita l’azione.
Visibilità - In qualsiasi momento in un processo,gli addetti sono in grado di vedere in quale step si sta operando e come si è posizionati
rispetto agli SLA previsti. Questo permette di 'ottimizzare' il processo per
renderlo più efficiente.
Il BPM rende la compliance un gioco da ragazzi.
A questo punto viene spontaneo chiedersi perché non tutte le aziende hanno
abbracciato il BPM.
Non riesco ancora a capirne il perché, dopo anni di attività nel settore, mi sarei aspettato che le
implementazioni di BPM fossero molto più diffuse.
In una economia stagnante non sarebbe un buon momento per guardare
avanti e diventare più efficienti?
Esistono soluzioni scalabili con costi di implementazione e TCO molto buoni (ad esempio WebRatio o Appian Cloud) quindi non può essere una questione di costi
Avete iniziato a guardare a soluzioni BPM?
Se no, perché no?
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